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Come trovare backlinks per il tuo sito gratuitamente

Ospito oggi l’articolo di Riccardo che ci spiega come trovare blog con molta autorità nelle piattaforme gratuite tipo blogger).

Comincia qui il suo racconto.

Hai mai desiderato dei backlink totalmente gratuiti e facili da ottenere? Queste sono le web 2.0 properties.

Ciao ciurma, mi chiamo Riccardo e scrivo su bizblog.it, voglio ringraziare Roberto per avermi concesso questo spazio per un mio articolo.

Anche io in passato sono stato affascinato dalla Black hat ed anch’io ho contributo nell’inquinare la serp di Google con tonnellata di spazzatura.

In queste righe spiego (o almeno ci provo) come ancora adesso, mi creo alcuni backlinks facili, veloci ed alla portata di tutti.

Molto probabilmente le hai già usate più volte, e forse senza mai sapere di come utilizzarle fino in fondo. Magari per il tuo sito personale o per collezionare immagini. Ma la loro potenzialità può essere sfruttata anche per migliorare il tuo ranking nella serp di Google.

Le properties non sono altro che piattaforme per creare blog, sono quasi tutte gratis e permettono di postare quello che vogliamo quando vogliamo e come vogliamo.

Esempi:

Fai attenzione, l’utilizzo delle properties è una tecnica blackhat. Google non ama i link fasulli, e questi sono decisamente falsi

Se vuoi aver certezza di evitare penalizzazioni non usare questo metodo.

Per questo motivo che declino completamente ogni mia responsabilità per quello che sto scrivendo. La mia non è un incitazione all’uso di tecniche blackhat, ma spiego solamente il loro funzionamento.

Le possibilità sono svariate ed i metodi di camuffare questi link come veritieri sono davvero molti. L’importante, è fare le cose bene.

Perché usare le Web 2.o properties

  • La potenza di queste fonti è che il root domain ha un’authority molto alta, e di conseguenza i nostri link avranno un peso non indifferente.
  • Possiamo utilizzare le anchor text come meglio preferiamo.
  • Sono backlink con un altissima credibilità (trust).
  • Sono gratis!

Ma soprattutto una cosa: queste pagine hanno la possibilità di crescere molto velocemente la propria PA. Anche fino a 30+. Con un leggero lavoro di tiered link building.

Come procedere

Vediamo ora quali sono i passi da fare.

Preparazione

La prima cosa da ricordare quando sperimenti questa tecnica  è che i contenuti devono essere di alta qualità, quindi contenuti leggibili e non troppi brevi, meglio evitare trafiletti di due parole spiaccicate.

Io procedo in 2 modi diversi, dipende da quanto tempo ho disponibile e quanto mi voglio sbattere.

Queste le due modalità:

Il primo metodo è il più banale, ed è sempre il più consigliato, cioè scrivere contenuti originali ogni volta. Non faccio mai dei papiri, in genere mi fermo a 300 – 400 parole, e cerco sempre di non essere ripetitivo. Mi invento storie e situazioni diverse prendendo spunto dal web.

Il secondo è creare un articolo di 500 o 600 parole, copiando paragrafi a caso di alcuni articoli del mio sito base e poi spinnarlo manualmente, cercando un originalità superiore all’80-85%.

Nel secondo caso lo scazzo è ai massimi storici e richiede molto tempo, ma una volta fatto mi ritrovo con almeno 200 o più articoli pronti all’uso.

Creazione delle E-mails

Creati una buona quantità di email da utilizzare. Ogni email dovrà essere utilizzata solo una volta per ogni singola web 2.0 properties.

Esempio:

1@email.com la userò per crearmi un blog su wordpress.com su tumblr e ipotizziamo altri 10 servizi

2@email.com la userò ancora su wordpress.com, tumblr e le altre 10 properties, ma creando account diversi e siti diversi.

ecc…

Puoi benissimo creare nuove email su yahoo o gmail, non ci vorranno più di due minuti.

È necessario rimanere nell’anonimato il più possibile. Se proprio vuoi esagerare puoi utilizzare ogni volta un proxy diverso.

Creazione accounts e URL

Come già scritto appena sopra, devi usare una email per creare un account sul quale creare un solo blog, con relativo url.

Cerca di inserire nel titolo una tua keyword, ma non un anchor text precisa. E non essere mai ripetitivo, evita ad esempio

  • tuttosulpastoretedesco.wordpress.org
  • tuttosulpastoretedesco.weebly.com
  • tuttosulpastoretedesco.jimdo.com

Fai attenzione a questo:

Devi variare assolutamente il tuo url, mai e poi mai vorremmo essere scoperti da google, con conseguente penalizzazione. Faccio altre ipotesi:

  • canidirazza.wordpress.com
  • ilmigliorpastoretedesco.tumblr.com
  • canetedesco.jimdo.com

È importante sempre mediare le due cose.

Creazione del blog

Adesso abbiamo un account su una web properties, un nostro blog con relativo url, quello che ci manca è il contenuto. Anzi, tornando al punto 1 i nostri contenuti sono già pronti, ma non possiamo limitarci a copiarli.

Indispensabile è donare alla nostra web 2.0 properties un look naturale, e le linee guida sono abbastanza elementari.

Quindi:

  • Occhio alle anchor, diversificale e non abusarne. Usa:
    1. Il tuo Brand
    2. Keyword esatte
    3. Anchor parziali
    4. Non descrittive
  • Link, uno massimo due, al tuo money site e IMPORTANTISSIMO dai valore al tuo backlink creando anche link a siti  authority. Creiamo dei link a wikipedia, al ministero della salute, al sito della nasa e così via. Un blog che unicamente linka al nostro sito è sempre sospetto, e soprattutto linkando pagine che hanno argomenti in comune al tuo blog aiuterà i motori di ricerca a capire di cosa tratta il tuo sito.
  • I link al tuo sito dovrebbero essere almeno 2, uno all’home page ed il secondo ad una pagina interna
  • Cerca di fare 5 o 6 articoli in tutto il blog e non fare mai per primo l’articolo che dovrà puntare al tuo sito.
  • Inserisci immagini e video.
  • Non scordarti la pagina “privacy” e “chi sono” o “about me”.
  • Elimina sempre ogni articolo pre-creato, come ad esempio puoi trovare su WP.com

Bhe tutto fin troppo facile!

Solo una precisazione, nell’inserire immagini fai attenzione a non violare qualche tipo di copyright! Usa Creative common search per cercare foto con attribuzione oppure morguefile. Troverai facilmente migliaia di immagini che ti possono aiutare. Ricordati sempre l’attribuzione!

La violazione del copyright è un affare serio e non solo per le properties, ma anche per ogni tuo sito o blog.

Tools

Naturalmente il lavoro da fare è abbastanza lungo e monotono, anzi, una gran rottura.

Come dicevo prima di web 2.0 properties negli anni precedenti ne ho ampiamente abusato, ed ancora oggi le trovo parti fondamentali del mio impianto SEO.

Ma queste accortezze sono decisamente importanti:

Ricordiamoci sempre che Google odia i falsi link che puntano al nostro sito, ed essendo questi  l’essenza del falso backlink, cerchiamo di mascherare al meglio il nostro lavoro (per evitare di dover poi rimuovere i backlinks creati perché troppo spammosi).

Si, lo so, è un concetto già espresso anche prima, ma è talmente importante che dovevo forzosamente ripetermi.

A questo punto vi chiedo…

Avete mai creato a mano un centinaio di tumblr solo per fare backlink?

E dico… Almeno un centinaio!

Ed ognuno di questi con almeno 5 o 6 o perchè non dieci articoli?

Se la risposta è no, fidatevi di me, quando vi dico che uno dei lavori più noiosi e lunghi che abbia mai intrapreso.

Ecco la svolta:

Proprio per il motivo espresso sopra, vengono in nostro aiuto alcuni tools da tenere in considerazione.

Ti sto parlando di software che automatizzano la creazione di blog. Fanno tutto loro, creano gli account sulle piattaforme, postano i tuoi articoli quando e come vuoi, inseriscono le tue anchor text ed arricchiscono i tuoi contenuti con immagini e video rilevanti per le tue keyword.

Quello che devi fare è solo studiare il funzionamento, che ha una curva di apprendimento un poco complicata, ma una volta impostato il tutto premi invio e non dovrai più fare nulla!

Mi raccomando: se non sai quello che fai, non usare un tool automatico. Lo ripeterò fino alla sazietà. Prima studia come usarli o, in alternativa, affidati ad un consulente SEO che eviterà che penalizzino il tuo sito.

Sono ottimi soprattutto per la creazione di tier 2, ma funzionano bene anche per fare dei tier 1 senza troppe pretese.

Come già detto inizialmente questa è una tecnica black hat, e questi tool sono altamente sconsigliati dalle linee guida di Google!

Il mio preferito è FCSNetworker non troppo intuitivo ma completo di tutto, ottimo anche Zsubmitter, ultimo dei tre che mi sento di consigliare è Rankwyz perchè molto più complicato da imparare.

Corso SEO labaiadelseo.com

Se vuoi scoprire come utilizzare i software di backlinking automatico (come FSCNetworker, GSA o SEO Autopilot) e molto altro ancora, iscriviti al corso di www.labaiadelseo.com. Ci sono decine di esempi pratici sul come costruire una campagna di backlinking automatica e/o manuale.

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Consigli

Arrivati a questo punto non ho altro da aggiungere, se non una chicca che richiede un po’ di tempo ma regala sempre grandi soddisfazioni!

Prima di tutto una cosa: hai già Scrapebox?

Se la risposta è no… Io ti consiglio di comprarlo, e te lo sto dicendo col cuore siccome non ne sono affiliato. SB è un programma necessario per un’infinità di operazioni [effettivamente].

Non potrei più farne a meno, ed è necessario per quello che ti sto per dire.

Tornando a noi…

PREMESSO CHE…

Ogni volta che crei una nuova web 2.0 properties ti troverai ad avere un DA (domain authority) molto alto, ma un PA (page authority) al minimo. Se per esempio hai appena creato un tumblr con 5 articoli tra i quali uno che punta al tuo sito. Il tuo backlink avrà DA 98 ma purtroppo PA solo 1.

E CHE…

Come detto in precedenza le properties hanno la caratteristica di salire molto velocemente la PA, è sufficiente creare alcuni backlink tier 2 e magari anche tier 3. Questo però richiede tempo ed altri strumenti come GSA SER.

E ANCORA…

Il tuo nuovo tumblr o blogger che si voglia, non avrà alcun social signal. Questi ultimi sono molto importanti per il trust del link, e sono sicuro che col tempo diventeranno un fattore sempre più importante agli occhi di Google.

IL FATTO

Il tuo backlink sarà un poco debole ed avrai quindi bisogno di lavorarci sopra. 

LA SVOLTA…

Ogni giorno migliaia di persone aprono continuamente blog su queste piattaforme, molti dei quali hanno anche un discreto successo. Basta una ricerca veloce per trovare migliaia di siti ospitati gratuitamente con PA di 50 o maggiore, e centinaia di social signal.

Poi succede che ogni tanto qualche utente si stanca del suo blog e lo elimina. Ignaro del gioiellino che ha tra le mani.

Tumblr e Blogger sono pieni di pagine che non esistono più ma che hanno raggiunto nel passato valori alti.

NON RIMANE ALTRO DA FARE…

Che trovare sottodomini con rating importanti e registrarli a nostro nome, sui quali poi faremo poi partire il nostro blog/backlink! [come avevo spiegato qui]

Facilissimo e terribilmente efficace!

Personalmente ho almeno una sessantina di sottodomini PR 3 e 4 che rimandano ad alcuni miei siti! [niente male, complimenti!]

COME FARE

Cosa serve:

  • Serve Scrapebox, come dicevo prima questo è uno strumento formidabile ed indispensabile.
  • Ti serviranno almeno una decina di proxy. Vanno benissimo anche se shared, li compero sempre su buyproxy per 10$ al mese e sono ottimi. La versione 2 che è attualmente in beta ha la possibilità di usare alcuni proxy in cloud, ma sono un po’ lenti.
  • Un buon elenco di keyword generiche.

Questa è la schermata iniziale di SB:

Scrapebox v2
Scrapebox v2

Iniziamo

  • Per prima cosa inseriremo il footprint nella sintassi site:tumblr.com piuttosto che site:blogger.com ecc…
  • Io uso elenchi di 1400 keyword, potresti anche inserire 1.000.000 di KW, ma avresti bisogno di una tonnellata di proxy ed una linea telefonica bella potente.
  • In basso a sinistra i miei dieci shared proxy.

Io ho una mega lista di 450k KW spezzettata in 319 file ognuno da 1400 kw che puoi trovare sul mio sito.

Quindi puoi ben capire che è un lavoro da ripetere e ripetere all’infinito o quasi, finché non sarai soddisfatto dei risultati.

Se hai dei proxy di buona qualità e SB versione 2 64-bit bastano pochi minuti per trovare anche 250.000 risultati.

Clicchiamo Start Harvesting ed arriviamo alla seconda schermata.

Qui dovremo indicare quale motore di ricerca scegliere, io spunto sempre Google e Rambler, così da ottenere una diversità di risultati [io uso solo Google, però va bene ;)].

Custom harvester sb
Custom harvester sb

Clicchiamo su Start e SB inizierà a cercare tutti i blog della properties identificata nel footprint, che hanno le keyword scelte.

Finito il lavoro clicca su close e tornerai nella schermata inziale con tutti i blog trovati. Ora dobbiamo fare un po’ di pulizia.

Quindi clicca su Trim to root per trovare il dominio esatto e Remove duplicate.

I siti trovati ormai ripuliti
I siti trovati ormai ripuliti

Nell’immagine sopra vediamo che dopo la pulizia mi rimangono ancora 51.191 blog. Tra questi ce ne sono la maggior parte vivi e qualcuno morto, quelli che interessano a noi!

Seguimi ancora un attimo che adesso andiamo a scovarli tutti.

Scrapebox alive check
Scrapebox alive check

Nella barra menù in alto vai su Addons ed installa ScrapeBox Alive Check. Una volta installato (è gratis) riapri la tendina ed entra nell’addon.

Gli addons sono tantissimi e sicuramente nei prossimi post insegnerò ad usarli tutti, ti basti sapere che sono tutti gratis tranne 3 che trovi nella sessione premium addon.

Server codes
Server codes

Aperta la schermata di alive check importiamo la nostra lista con Load list in basso a sinistra e poi Setup per aggiungere alcuni codici di errore per aiutare SB. Questi di seguito i codici da inserire:

200
300
301
302
201
202
303
307
203
204

Ok per chiudere e poi Start per iniziare a controllare lo stato di salute della nostra ricerca.

Finito il procedimento vai in basso a destra e clicca su Export, ti si aprirà una tendina ed andrai a selezionare Save NOT-ALIVE record to ScrapeBox harvester.

Ok, decisamente facile. Manca solo un ultima cosa.

Ma decisamente importante!

Tra tutti i nostri risultati abbiamo sicuramente degli ottimi blog, ma in mezzo troviamo anche schifezze da non usare, quindi possiamo procedere controllando il page rank, ma i risultati saranno scarsi, oppure possiamo utilizzare un altro utilissimo addon: Scrapebox Page Authority. Installalo come ho spiegato prima, importa i tuoi risultati e fallo partire.

Purtroppo ogni risultato richiede un delay di 10 secondi, ed è un po’ seccante: ne vale la pena.

Per questione di tempo nell’immagine sotto ho fatto solo un PR check per avere un idea veloce dei risultati ottenuti.

Andiamo ora ai risultati e leggi le prossime righe.

Risultati
Risultati

Se guardi attentamente i primi sono dei page rank abbastanza alti, ma sono tutti siti pornografici [possono essere utilissimi per altre cose ehm…]! Se ti crei un backlink da un dominio porno rischi una penalizzazione!

Ma anche qui c’è una soluzione, vai su WayBackMachine inserisci il nome del dominio e guarda com’era il sito prima che venisse cancellato.

Assicurati sempre da che tipo di sito ti stai per creare un dominio!

Ultima parte

Adesso che hai un nome da poter utilizzare entra nel tuo account sulla web 2.0 properties che hai scelto e creati il tuo blog!

Alcuni sottodomini sono stati eliminati, ma sono ancora di proprietà del precedente utente, prova e riprova fino a che non ne trovi uno libero. Generalmente sui 200.000 blog scrappati almeno 2 o 3 buoni li trovi, ed in tutto non ti servirà più di mezz’ora!

Concludendo

Cosa hai imparato:

  • Cosa sono le web 2.0 properties
  • Come utilizzarle per i tuoi backlink
  • Come evitare gli errori più comuni
  • I tool disponibili sul mercato
  • Tips per trovare blog morti con PA alte

Riccardo G.

About the author

Roberto Mazzanti è un consulente SEO che aiuta start-up e grandi aziende ad acquisire visibilità sui motori di ricerca. Oltre a questo sito, è autore di comecreareunblog.net e del Corso SEO di labaiadelseo.com.
36 Responses
  1. Annuncino

    Utilizzando un tool per esaminare le metriche di un sito, noto con dispiacere un drastico calo organico di viveredirete.com, precisamente il calo dal 13-01-2020 ( update ) why? ps: non è una critica e una vera e propria domanda 🙂

  2. Sandro

    Sono passati molti anni,
    ma il post è ancora attuale ed informativo…complimenti
    Molto bello, peccato che è una ”revisione”,altrimenti avrei fatto molti più complimenti

  3. Ma i sottodomini sulle properties con pa alta conviene usarli per pompare i tier 2 o i tier 1. Cioè è meglio creare i backlink direttamente il sito principale o al primo livello di siti properties creato?

  4. Credits Movie

    Ciao Mazza, sto leggendo i tuoi articoli e li trovo molto interessanti. Sono un programmatore web (non un esperto di SEO, lo dico per chi pensa il programmatore web deve sapere di SEO…), attualmente mi sto dedicando ad un progetto web sul filo del rasoio (a buon intenditor..). La domanda è questa: con la tecnica descritta nell’articolo e trovando 1 o 2 domini posizionati bene, è possibile utilizzarli per una Doorway page, invece, che blog con articoli? Potrei essere penalizzato perché sponsorizza esclusivamente il sito da monetizzare?

  5. Marco

    Ciao Mazza, ho letto quasi tutti i tuoi articoli, complimenti! Condivido in pieno la tua visione del lavoro ed aspiro ad essere indipendente come te 😉 Ti volevo chiedere se avessi a disposizione uno script per estrarrre in un file tutti gli ID utente di una pagina “Follower” di twitter, o comunque qualcosa di simile per spammare come bastardi “targettizzando” i contatti!

      1. Si scusa mi sono espresso male, ovviamente intendevo un blog Tumblr con 300-400 articoli e secondo me ha una serp pessima rispetto a Blogger. E anche WordPress lo trovo molto declassato!

    1. gran bell’articolo 😉

      ricorda che questa non è una guerra di religione. solo gli stupidi fanno solo white hat o solo black hat. la verità non sta in nessuna delle due parti.

      il tipo che parla ha fatto dei milioni di dollari per alcuni anni.. chi ha vinto quindi? se poi lui fa una vita con macchine di lusso, appartamenti dappertutto, etc.. non c’entra nulla con la SEO. avrebbe potuto smettere di lavorare per sempre se fosse stato mediamente intelligente e dedicarsi a fare quello che vuole per il resto della propria vita…

      la mia vita (ovviamente con cifre ben diverse da 100k al mese) è molto simile: giornate tranquille, poco stress, mi alzo quando voglio, molte uscite con gli amici, viaggi, nessun limite temporale, la libertà assoluta.. etc… non mi sembra che sia una vita vuota anzi, per ora ho vinto contro il sistema che ci vede come “operai specializzati” che devono lavorare 8ore (se va bene) al giorno per 40 anni con solo 1 mese di ferie all’anno…

      la verità sta nel mezzo come in tutto nella vita…

  6. Anche io ste settimane sto usando i 2.0 per creare backlink, il problema è che la maggior parte gli ho chiamati con nome simile (il mio soprannome)! Speriamo che google non se ne accorga..(non ho voglia di cancellarli e rifarli tutti..)

      1. Si esatto, è inutile farne 200 in un giorno e poi stai fermo un mese, meglio farne 1 o 2 al giorno, tanto non ho fretta 😉 e mescolarli con altri link su forum, social, blog e altri. Cosa ne pensi invece, dato che scrivere ogni volta un articolo nuovo per un blog 2.0 è un pochino palloso, se utilizzo quel software per prendere gli articoli dalle riviste non indicizzate e cambio le keyword con quelle che mi servono a me? Lo so che è illegale, ma tanto non devono diventare blog famosi, sono solo blog cuscinetto che non se li cag**rà nessuno. Che ne dici? Non penso che google penalizzi dato che non sono sul web!

        1. uhm.. più che una penalizzazione di Google, rischi che ti denuncino le riviste.. occhio.. è come per le immagini.,,. molte volte si prendono senza pensarci neanche al fatto che ci siano i diritti (e nel 99% delle volte non succede proprio niente), però se qualcuno poi s’incazza…

          1. Hai ragione! Vabè continuerò a scrivere i miei articoli a mano, tanto non devo creare 1 milione di nicchie all’anno. Voglio creare solo qualche mini-blog da monetizzare con adsense o affiliazioni giusto per crearmi qualche rendita passiva. Quando avrò un buon budget metterò su un authority blog (come il tuo) dove parlo di una mia grande passione (fitness) e metterò consigli, guide e quant’altro 🙂 (Ma se non dovesse andare bene all’inizio, avrò comunque le nicchie che mi frutteranno un buon guadagno per pagarmi i tools (newsletter, logo, link tracker, hosting, semrush, guide, ecc. che in totale fanno una bella cifra eheh). E di tanto in tanto continuerò a posizionare qualche nicchia per crescere finanziariamente ($$$). L’unico problema è che in sti 2 mesi a furia di leggere articoli e guide (tue, di Dario Vignali e anche altre in inglese) sono inchiodato davanti a questo computer e ho quasi perso la cognizione del tempo dannazione, mi piace troppo il web marketing (e dovrei anche studiare per l’università xD) Cosa ne pensi? È un buon “progetto”? Ti lascio in pace che sto scrivendo troppo :). Un saluto.

          2. hahaha è sempre così all’inizio, leggi un blog e ne scopri altri 200 😀 alla fine capisci che devi leggerne una decina massimo e gli altri lasciarli perdere… p.s. ma tu sei iscritto anche a seobastardo?

          3. no ma quando avrò un po di soldi da parte molto probabilmente mi iscriverò. Comunque per il momento un po di esperimenti me li sono fatti e sto cominciando a capire come funziona il posizionamento (sperando che i futuri animaletti di google non mi faranno il sederino :D).

          4. Davide Marciano

            Capita di perdere la cognizione del tempo. Da quando ho conosciuto Mazza il pirata la mia vita sul web non é più la stessa…

  7. Fabrizio Benelli

    Ciao Mazza, avevo scritto un commento nel tuo articolo “come trovare blogs scaduti su blogger” ma non ho ricevuto risposta…probabilmente non hai visto. ti ripropongo qui la mia domanda visto che l’articolo è collegato:

    “Ciao Mazza, ti volevo chiedere…per quel che ne sapevo io i domini scaduti su blogger.com non possono essere “ripresi” da un altro utente. mi sbaglio? infatti in tutti i blog che trovo mi compare la scritta “Spiacenti, il blog all’indirizzo leny-leditedsblog.blogspot.com è stato rimosso. L’indirizzo non è disponibile per nuovi blog.”

    1. Ciao, la stessa cosa succede anche con tumblr, ma almeno ogni 10 uno libero lo trovi.
      Con blogger in teoria dopo 90 giorni è possibile il riutilizzo. Ma con quest’ultimo non mi sono mai cimentato più di tanto

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